Impianti di videocitofono e citofono
Nell’era della domotica e della tecnologia anche il videocitofono si è evoluto rispetto ai modelli tradizionali e le tipologie più moderne garantiscono un elevato grado di comfort e sicurezza.
I videocitofoni sono apparecchi che consentono di vedere, oltre che sentire, le persone che si trovano all’esterno attraverso una piccola telecamera. In altre parole con il videocitofono si può parlare e vedere in tempo reale con chi si sta parlando. E’ opportuno precisare che chi compra un dispositivo di questo tipo può usufruire di un’agevolazione fiscale del 50% riservata alle ristrutturazioni edilizie; inoltre anche l’aliquota iva è agevolata essendo una piccola ristrutturazione della propria casa.
Gli ultimi modelli sono utilizzabili anche a distanza direttamente dal proprio smartphone o pc e possono essere integrati con la televisione attraverso un impianto di domotica. La comodità mi sembra ovvia: ad esempio se suona il postino mentre non siamo in casa possiamo subito essere avvertiti dal nostro cellulare e aprire in modo da consentirgli di consegnare la posta. Esistono anche i videocitofoni wireless, cioè senza fili, che possono essere installati velocemente senza interventi di muratura e utilizzano la tecnologia della rete GSM.
Poi ci sono i videocitofoni collegati ad un Impianto di videosorveglianza per garantire la massima sicurezza, anche se ci sono evidenti problemi di privacy perché consentono di vedere all’esterno dell’abitazione e ciò dovrebbe essere segnalato per legge visto che è spazio pubblico.
Caratteristiche di un videocitofono
I videocitofoni sono costituiti da due unità:
- unità di chiamata o pulsantiera
- unità di risposta (un piccolo schermo video che può essere dotato anche di cornetta)
La pulsantiera sarà costituita da molti tasti quante sono le abitazioni (ad esempio un condominio) o solo da due tasti in caso di un’unità abitativa bifamiliare. Inoltre ci sono modelli di videocitofono che prevedono un monitor o una cornetta per ogni stanza dell’appartamento. I monitor installati all’interno di un’unità abitativa possono essere tra loro comunicanti e questa ulteriore funzionalità può essere molto utile in condomini con la portineria in quanto il portiere può chiamare direttamente i singoli appartamenti.
Poi è importante dove si installa il videocitofono: se si ha una tettoia si può appoggiare alla parete, altrimenti andrà murato. Questo per evitare che la pioggia provochi alla lunga danni irreparabili all’impianto. Altra caratteristica è il tipo di serratura del cancello che dovrà essere elettrica per essere comandata a distanza. Infine, è consigliabile un videocitofono con uno schermo piatto di almeno 4 pollici per essere comodo e funzionale.
Se si compra un apparecchio con queste caratteristiche si avrà un ottimo rapporto qualità-prezzo e si eviterà di avere spiacevoli sorprese. Gli ultimi modelli di videocitofono hanno un sistema incorporato di videosorveglianza domestica. Anche in questo caso si può realizzare un impianto antifurto wireless grazie ai passi da gigante in questo settore della domotica e risulterà sicuramente più veloce e agevole l’installazione.